L’8 settembre 1943 porta la distruzione e la morte a Frascati. Anche la vetusta Chiesa di S. Lucia, oratorio della Confraternita del SS. Sacramento, viene inesorabilmente distrutta. Dopo la guerra ha inizio l’opera di risanamento e di ricostruzione. Sorgono nuovi quartieri dislocati al di là del centro storico. Si sente impellente l’urgenza di provvedere anche alle necessità spirituali degli abitanti dei nuovi centri. Nel 1954 la località di Cocciano comincia a diventare un popoloso quartiere con la costruzione delle case UNRA. Si apre una nuova strada che dal bivio di Colonna, tagliando la proprietà di Villa Borghese, raggiunge direttamente il centro di Frascati. Il quartiere dell’Armetta si amplia di nuove costruzioni. Il Card. Federico Tedeschini nel 1957 decretò l’erezione della Parrocchia del Santissimo Sacramento affidandola al nuovo parroco don Angelo Favale, che ne prese possesso la Domenica delle Palme del 1957 nella chiesa della Beata Vergine del Rosario in Cisternole. L’attività della nuova chiesa parrocchiale cominciò il 13 dicembre 1959 nella sala ora adibita a palestra. La chiesa fu benedetta il 21 marzo 1964 da S.E. Mons. Luigi Liverzani. La Parrocchia del Santissimo Sacramento si estende nei comuni di Frascati e di Monte Porzio Catone.
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