Il vescovo nell'omelia: "la chiamata che Dio fa ad ognuno di noi non è a vantaggio del singolo, ma coinvolge tutta la comunità in cui egli è inserito"

Il vescovo Stefano ha istituito il Ministero dell’Accolitato a Enrico Vitaloni: un dono per tutta la comunità diocesana

Il rito è stato celebrato domenica 19 gennaio nella Parrocchia S. Maria del Buon Consiglio a Colle di Fuori

19 Gennaio 2025

Domenica 19 gennaio 2025, presso la chiesa parrocchiale di S. Maria del Buon Consiglio a Colle di Fuori, frazione di Rocca Priora, alle ore11:00, è stata celebrata la Santa Messa con il Rito di Istituzione al ministero dell’Accolitato di Enrico Vitaloni.

Enrico, 61 anni, ingegnere, sposato e con tre figli ormai adulti, proviene dalla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Grottaferrata e svolge il suo servizio ormai da anni presso la comunità di Colle di Fuori.

Enrico è candidato al diaconato permanente e quella dell’accolitato è per lui l’ultima tappa prima dell’ordinazione diaconale.

La cerimonia è stata presieduta da S.E.R. Mons. Stefano Russo, vescovo di Velletri-Segni e di Frascati, concelebranti mons. Claudio Cirulli, della parrocchia del S. Cuore di Gesù di Grottaferrata, e i due sacerdoti della parrocchia di Colle di Fuori.

Sull’altare anche Enrico Vizzaccaro, l’altro candidato al diaconato permanente.

 

Al servizio liturgico hanno partecipato anche i chierichetti della comunità, il cui gruppo è guidato da Enrico, visibilmente emozionati.

Nell’omelia, il vescovo si è rivolto ad Enrico, alla sua famiglia e ai numerosi fedeli intervenuti, ricordando come la chiamata che Dio fa ad ognuno di noi non è a vantaggio del singolo, ma coinvolge tutta la comunità in cui egli è inserito.

Il Vescovo ha esortato Enrico ad aiutare i presbiteri e i diaconi nello svolgimento delle loro funzioni attraverso il servizio dell’accolitato, mettendo in pratica il comandamento dell’amore reciproco che ci ha dato Gesù.

L’accolitato metterà Enrico a stretto contatto con la liturgia e l’eucaristia, che potrà anche distribuire ai malati e a quanti sono impediti a partecipare alla messa domenicale.

Tratti caratteristici dell’accolito sono, infatti, l’amore, per quanti sono poveri e si trovano nella sofferenza, e l’impegno liturgico nell’ambito della comunità di appartenenza.

Auguriamo ad Enrico Vitaloni e a Enrico Vizzaccaro di poter presto concludere il loro percorso, ricevendo l’ordinazione diaconale per la quale si stanno preparando ormai da anni.

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