Ecco i punti salienti di tale lettera:
“a. La questione dell’ammissione alla Comunione di cristiani evangelici in matrimoni interconfessionali è un tema che tocca la fede della Chiesa e ha una rilevanza per la Chiesa universale.
b. Tale questione ha degli effetti sui rapporti ecumenici con altre Chiese e altre comunità ecclesiali, che non sono da sottovalutare.
c. Il tema riguarda il diritto della Chiesa, soprattutto l’interpretazione del canone 844 CIC. Poiché in alcuni settori della Chiesa ci sono a questo riguardo delle questioni aperte, i competenti dicasteri della Santa Sede sono già stati incaricati di produrre una tempestiva chiarificazione di tali questioni a livello di Chiesa universale.
In particolare appare opportuno lasciare al vescovo diocesano il giudizio sull’esistenza di una grave necessità incombente”, che giustifichi l’ammissione alla S. Comunione Eucaristica.