Ugo II (1165-1178)

Notizie discordanti e accavallate lasciano poca chiarezza e attendibilità su questo Ugo II appartenente alla nobile famiglia romana dei Pierleoni. Durante l’antipapato di suo zio, Anacleto II, aveva ricoperto varie cariche dello stato pontificio, cosicché Alessandro III, divenuto Papa, pensò che fosse idoneo ad essere elevato alla porpora, cosa che avvenne nel 1165 con destinazione […]

Imaro o Icmaro o Ismaro o Temaro (1142-1164)

 Il Grandi pone tra Ugo e ICMARO un certo Pietro IV, presumibilmente quello stesso che nel 1140 fu creato cardinale da Innocenzo II. L’inclusione è dovuta ad una bolla di Lucio II (1144-45) datata 1144 che il Muratori cita nella sua opera: “P. Tusculanus episcopus”. Però sia il Grandi, che l’Orioli, che il duca di […]

Ugo di San Vittore (1138-1139)

L’Orioli non lo include nella sua cronotassi e così anche il Razza. Ne fanno cenno invece il Grandi, l’Ughelli, il Moroni, il card. duca di York e l’Oldoinus, che ne parla nella sua opera Ad Annales ed. 1130. Di origine sassone, della famiglia dei conti di Blanckenburg, nato nel 1096 probabilmente ad Hastingham. Dopo un […]

Egidio o Gilo o Gilles (1123-1138)

  L’Orioli pone la elezione di questo vescovo tuscolano al 1121. Anche il Jaffe vol. I pag. 780 lo dice “Tuscolanus Aegidius 28-12-1121”. Biasotti-Tomassetti lo pongono al 1122. Il Moroni lo chiama Egidio o Dionisio o anche Gilo, mentre C. B. Piazza lo chiama Gibo. Era monaco Cluneense; venne elevato alla porpora da Callisto II […]

Clunzio o Clanzio o Claudio (1121 o 1122?-1123)

L’Orioli di questo cardinale non fa cenno e subito dopo Divizo mette Egidio. Il Grandi lo mette tra i vescovi tuscolani al dicembre del 1122, mentre lo Stuart lo piazza direttamente al 1123, seguendo la tesi dell’Ambery che nel suo volume In vitis Cardinale lo colloca in quella data. La cronotassi del Razza non lo […]

Divizo o Dionisio o Denigo (1115 o 1118?-1121 o 1122?)

Il Moroni lo chiama Divizo Dionisio e lo mette al 1118-22; così pure l’Ughelli, il duca di York e il cronista incognito. Biasotti-Tomassetti lo pongono al 1119, mentre l’Acta Pontificium Romanorum vol. 3° n. 269 riporta che “Divizo Tusculanus” morì il 25-6-1121. Il Razza riporta le date 1112-21. Infine il Grandi riporta 1115-21. Di origine […]

Giovanni Marsicano (1105-1115)

Cercare di stabilire certe date a distanza di mille anni e con pochissime e contrastanti fonti è cosa quasi impossibile. Secondo l’Enciclopedia Cattolica non dovremmo tener conto né di Conone, né di questo Giovanni, ma di Bovo che, sempre secondo la suddetta fonte, fu vescovo tuscolano in questo periodo e non come sostiene l’Orioli che […]

Conone (1099-1105)

  Il Grandi, e solo lui, sostiene che dopo Giovanni, subentrasse nel governo della chiesa tuscolana il card. Conone. A sostegno della sua tesi riporta quanto scrive lo Sciommari, nella nota XXXIII del suo libro sulla vita di s. Bartolomeo IV, abate di Grottaferrata. In essa è posto in evidenza che questo Conone prima di […]

Bovo (1098-1100)

L’Orioli lo data in questo periodo; il card. duca di York non ne fa cenno; il Grandi in quel periodo inserisce un CONONE (1099-1105) e dice che fu lui che consacrò vescovo papa Pasquale II il 11-10-1099. I Biasotti-Tomassetti lo pongono al 1095. Il Liber Pontificalis ne parla al vol. I, pag.32 e al vol. […]

Giovanni Minuto (1089-1092)

 Secondo l’Orioli, il 1089 è la data di inizio di permanenza nella diocesi Labicana. Il duca di York indica 1088 come inizio, ma non fissa il termine. Il Duchesne pone questo cardinale subito dopo Giovanni III e dice che era vescovo di Labico sotto Urbano II. Lo Jaffe, nel Reg. Rom. Pont. n. 5403-1, pag. […]

Giovanni III (1063-1088)

  Alcuni storici, come il card. duca di York, mettono questo vescovo nel 1070. L’Orioli invece lo riporta dal 1063 al 1081. Si ritiene che la data più certa sia quella del 1063, in quanto la Patrologia Latina (96, 1337) mette «Joannes Tuscolaniensis episcopus anno 1063». Il Manzi riporta dal Concilio di Melfi, tenutosi l’anno […]

Pietro III (1062)

  Fu eletto Cardinale da Alessandro II (1061-73). Era abate del monastero di San Benedetto di Salerno. Il Ciacconio non fa cenno alla sua qualifica di vescovo tuscolano, ma l’Ughelli sì. La sua qualifica appare in una sentenza di Alessandro II del 1062 in favore del monastero di Santa Giustina in Lucca. Il Moroni scrive […]