La Giornata diocesana dei Ministri Straordinari, in programma sabato 1 marzo a Villa Campitelli a Frascati dalle ore 10.00 alle 15.00, costituisce il “cuore” di un percorso che vede come protagonisti le persone che hanno sentito la vocazione a questo importantissimo servizio liturgico e si vogliono “formare” per viverlo pienamente.
Un percorso in tre incontri dedicato ai Ministri straordinari della S. Comunione e ai lettori che, su iniziativa degli Uffici Liturgici diocesani delle diocesi suburbicarie di Frascati e di Velletri-Segni, ha preso il via il 14 dicembre 2024 è proseguito il 15 febbraio 2025 con un’attenta e vivace partecipazione.
Il terzo e ultimo incontro di formazione permanente sarà il 5 aprile 2025 dalle ore 9.30 alle 12.00, presso la Parrocchia S. Maria di Capocroce in Frascati.
Non è un caso che la diocesi di Velletri-Segni abbia optato per la programmazione dei propri incontri per la data appena antecedente a ogni incontro della diocesi tuscolana, in un’ottica sinodale di percorso condiviso e comune: 13 dicembre 2024, 14 febbraio 2025 e 4 aprile 2025, presso la Parrocchia di S. Giovanni Battista in Velletri.
Queste iniziative fanno parte del più ampio percorso di formazione liturgica “Formati alla/dalla liturgia“(cfr. Desiderio desideravi, nn. 33-34) promossi dagli Uffici Liturgici delle due diocesi e hanno come riferimento la formazione umana integrale, una delle priorità pastorali emerse dal Cammino sinodale che le comunità diocesane di Velletri-Segni e di Frascati stanno vivendo insieme.
Ne sono destinatari tutti gli animatori della liturgia delle nostre comunità: i Gruppi liturgici parrocchiali, i Lettori della Parola di Dio, i Ministri straordinari della Comunione, gli Accoliti e Responsabili dei Gruppi ministranti, i Coristi, musicisti e responsabili dei Cori e delle Corali.
In particolare, il servizio di ministro straordinario della S. Comunione tocca la sensibilità e la fede di chi già vive la realtà ecclesiale e spirituale con consapevolezza e diligenza, ma vuole adoperarsi ancora di più per portare concretamente Gesù Eucarestia a tutti coloro che desiderano accoglierlo.
Il servizio dei ministri infatti, non riguarda solamente la distribuzione della Comunione ai fedeli nelle grandi assemblee, ma ha un legame con l’assistenza degli infermi e degli ammalati, soprattutto nelle case di cura e di riposo per anziani presenti nel nostro territorio.
Tale duplice ruolo del ministro straordinario lo pone in stretta relazione con il Parroco, che, dopo attento discernimento può decidere di proporre a qualche fedele in cui avverte questa sensibilità di mettersi al servizio per la distribuzione della S. Comunione.