
In concomitanza dell’apertura dell’anno giubilare il vescovo Stefano e le comunità diocesane di Frascati e di Velletri – Segni accolgono decisamente l’accorato invito di Papa Francesco espresso nel messaggio inviato in occasione della LVIII Giornata mondiale per la Pace: “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”.
Un’iniziativa organizzata in concerto con gli Uffici diocesani della Pastorale Sociale e del Lavoro delle diocesi di Frascati e di Velletri Segni che continua l’esperienza che lo scorso anno si è svolta presso la Cattedrale di S. Clemente a Velletri.
Il vescovo Stefano infatti, nell’ambito della Celebrazione eucaristica di domenica 12 gennaio alle ore 11.30 presso la Cattedrale di S. Pietro Apostolo di Frascati consegnerà il messaggio del Papa a tutti i sindaci dei Comuni dei territori delle due diocesi invitati a partecipare.
L’invito del Papa è di metterci in ascolto, in concomitanza dell’inizio del Giubileo , al posto del “corno dello yobel” del “ grido disperato di aiuto» che, come la voce del sangue di Abele il giusto, si leva da più parti della terra (cfr Gen 4,10) e che Dio non smette mai di ascoltare” e di cogliere l’occasione dell’evento giubilare per “intraprendere diversi cambiamenti” e “per affrontare l’attuale condizione di ingiustizia e diseguaglianza”.
L’azione di Dio ha bisogno delle donne e degli uomini che Egli ama per accogliere il dono della Sua Pace.
Non solo nel mese di gennaio, ma per tutto l’anno giubilare, nelle due diocesi ci saranno attività e iniziative per invocare e costruire la pace e che invitiamo tutti i gruppi, le associazioni, i movimenti e le comunità parrocchiali a segnalare.
Ricordiamo infine che le diocesi di Frascati e di Velletri Segni, in occasione del Giubileo sono “gemellate” con l’Arcidiocesi di Homs in Siria. Come testimoniato dal vescovo Jacques Mourad, la Chiesa locale sta faticosamente cercando di contribuire a stabilire un equilibrio nella situazione politica del nuovo governo e soprattutto a dare sollievo alla popolazione di fronte ai grandi problemi di povertà e di sopravvivenza.
Le iniziative delle nostre comunità a sostenere “con un gesto di carità” le nostre sorelle e fratelli di Homs proseguiranno fino alla celebrazione della S. Messa crismale, durante la quale i parroci consegneranno quanto raccolto.