Un inizio dell’anno all’insegna della partecipazione attiva e della volontà di dibattere pubblicamente con i propri concittadini: obiettivo raggiunto dai giovani di Azione Cattolica Diocesi di Frascati.
Facendo loro l’idea di Chiesa in Uscita di Papa Francesco e l’importanza di temi di interesse pubblico, l’AC tuscolana prosegue nel suo progetto 4DEMOCRACY: non si ferma alla sola percezione che i più hanno di democrazia – come indagato nel primo incontro del 30 novembre 2024 –, ma approfondisce il tema trattando il tema in relazione alla Pace.
“Democrazia come progetto: dalla guerra a 80 anni di pace” – questo il titolo dell’incontro – ha avuto luogo lo scorso sabato, 18 gennaio 2025, nel Comune più piccolo, per abitanti e dimensioni, dei Castelli Romani, nella biblioteca comunale Elsa Morante. Sala contenuta, ma affluenza massima, con quasi cento persone venute ad assistere a un evento che si è aperto con i saluti del sindaco di Colonna, Fausto Giuliani, e del presidente dell’Azione Cattolica Diocesi di Frascati, Paolo Cappellini, introdotti da Veronica Ferranti, giovane di AC.
A seguire, si è aperta la tavola rotonda con ospiti esperti sul tema della Pace: Raffaele Crocco, giornalista di guerra e scrittore, impegnato nella redazione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo” e presidente dell’Associazione 46mo Parallelo; Maria Bencivenni, assistente sociale, membro di “Economia Disarmata” del Movimento dei Focolari in Italia; Andrea Michieli, avvocato e direttore dell’Istituto di Diritto Internazionale della Pace Giuseppe Toniolo, costituito da Azione Cattolica Italiana.
A moderare Damiano Ranca, giovane di AC, che ha messo sul tavolo due tematiche di fondo: il rapporto tra democrazia e pace e la (presunta) supremazia del “Nord del Mondo”. Come rapportarsi a un mondo in cui sono le stesse democrazie a promuovere guerra e conflitti? Come ricostruire il rapporto pace/democrazia sempre più deteriorato? E ancora: come definire un rapporto più equo tra Nord e Sud del Mondo, alla luce del messaggio di Papa Francesco per la LVIII giornata mondiale della pace, in cui si proponeva una eliminazione del debito finanziario e ecologico che molti Stati hanno proprio con le democrazia occidentali?
L’approccio giornalistico e geopolitico di Raffaele Crocco, la dimensione esperienziale e di proposte concrete di Maria Bencivenni e lo studio puntuale e attento della Costituzione di Andrea Michieli si sono integrati sapientemente per proporre spunti di riflessioni non comuni. Teatri di guerra, scelte personali e di vita, articoli giuridici hanno permesso di soppesare con la doverosa attenzione il significato delle parole “democrazia” e “pace”, entrando nel merito di questioni complesse, quanto attuali: leva militare, conflitti dimenticati, esportazione della democrazia, organismi internazionali, servizio civile, disarmo, difesa della patria e cittadinanza attiva. Tutti concetti che hanno un peso rilevante nella vita e nelle coscienze di ognuno e che hanno avuto l’onore di essere approfonditi secondo una visione laica e religiosa al contempo, fornendo una base per riflette e discutere.
Insomma, temi che non sono solamente all’ordine del giorno di governi e istituzioni o dei programmi tv d’opinione. Usciti dai palazzi del potere o dagli schermi televisivi, tali argomenti interessano le persone, contente di passare un sabato pomeriggio ad ascoltare e dibattere con conoscenti, compaesani, amici e sconosciuto, giovani o meno giovani, di argomenti che sentono propri. Compito di Azione cattolica è intercettare tale necessità e desiderio. Il calore e la partecipazione del pubblico spingono a fare ancora di più e meglio per gli ultimi due incontri. Prossimo appuntamento, infatti, il 15 marzo a Frascati per l’incontro “Legalità e democrazia”. 4 Democracy si concluderà a Grottaferrata il 24 maggio, indagando il rapporto tra Unione Europea e valori democratici.
A seguire, la photogallery dell’evento: