Di origine veneziana. Nacque nel 1667, nipote di Alessandro VIII (1689-91). Prestissimo entrò nella corte romana assumendovi incarichi illustri ed importanti. Fu creato cardinal diacono dei SS. Lorenzo e Damaso a soli 22 anni. Rivestì la carica di Vice cancelliere di Santa Romana Chiesa e fu Soprintendente di tutto lo Stato ecclesiastico. Fu anche Segretario dei Memoriali e Protettore del regno di Francia. Rivestì la carica di Segretario del S. Uffizio, quella di arciprete di S. Maria Maggiore prima e poi di S. Giovanni in Laterano. Nelle sue mani arrivarono moltissime rendite di Badie e di Benefici ecclesiastici, che gli permisero entrate sicure aggirantisi sugli ottantamila scudi annui. La sua vita, però, fu così dispendiosa e di così alto tenore, che i suoi molti creditori non poterono essere tacitati, neanche con la vendita delle sue proprietà, mobili e immobili. Aveva formato una sua biblioteca che, a detta di Montfaucon, era seconda solo a quella Vaticana. Stupendo il suo museo di medaglie. Al Pontefice, suo zio, fece elevare un sontuoso mausoleo ricco di marmi pregiati, eleganti statue e magnifici bassorilievi. Nel 1700 e nel 1725, anni giubilari, fu caritatevole con i pellegrini, che invitò a casa sua servendoli personalmente a mensa. Fu ascritto a tutte le Congregazioni. Fu arciprete liberiano e lateranense. Fu Gran Priore d’Irlanda e Segretario del Santo Uffizio. Il 28 luglio 1730 divenne cardinale vescovo di Frascati, essendo passato nel frattempo all’ordine dei vescovi. A Frascati rimase fino al 15-11-1734 in quanto optò per la diocesi di Porto. Divenuto cardinal decano, passò a quella di Ostia-Velletri, ove rimase fino alla morte avvenuta il 28-2-1740. Fu sepolto nella chiesa dei SS. Lorenzo e Damaso, nella cappella del S.mo Sacramento da lui fatta costruire. Il Guarnacci ne parla al vol. II pag. 197