La sede episcopale tuscolana, dalla elezione di Giovanni XXI nel novembre del 1276, restò vacante. Due anni dopo, nel 1278, Niccolò III (1277-80) la coprì concedendola ad un altro cardinale portoghese, che il cronista incognito chiama Ordonio Alurt. Nato nel 1198, partecipò come abate di Fonselle, al 2° convegno Lionese del 1274, celebrato da Gregorio X, durante il quale, sia pure per breve durata, si sancì l’unità della chiesa latina con quella greca e l’accettazione della parola “filioque” nel credo. Si adoperò molto l’Alurz a far pervenire soccorsi ai combattenti in Terra Santa. Contribuì alla condanna dell’eretica setta dei “Flagellanti”, che sostenendo che il battesimo doveva essere di “sangue” e non d’acqua, si percuotevano a dorso nudo fino a sanguinare. Per questo suo ardore religioso, Gregorio X lo elesse arcivescovo di Braga e all’età di 80 anni divenne vescovo tuscolano. Morì in Roma nel