Componente della famiglia reale francese, figlio di Teobaldo. Da Alessandro VI (1492-1503) fu fatto vescovo di Terovanne. Avendo poi aderito alle ripetute richieste di Carlo VIII, nel concistoro del 21 gennaio 1496, o 1497 come scrive il Grandi, il Papa nominò questo parente del Re Cardinale con il titolo presbiteriale dei SS. Pietro e Marcellino e con la prerogativa di legato a latere delle Gallie. Come legato pontificio pronunziò il divorzio tra Luigi XII, che successe a Carlo VIII nel 1498, e Giovanna Francesca di Valois duchessa du Berry, sorella di Carlo VIII. Dopo il divorzio la du Berry fondò un monastero e morì in concetto di santità. Questo divorzio, in effetti, non fu ben visto dai cattolici, anche perché Luigi XII sposò in seguito la vedova di Carlo VIII, Anna di Bretagna. Nel 1512 Giulio II (1503-13) gli concesse il vescovato di Arras, che sembra ritenesse per tre anni; poi ebbe quello di Mans e in seguito quello di Albano. Secondo il Grandi, Filippo ebbe il vescovato di Frascati nel 1515; secondo l’Orioli, il duca di York e il cronista incognito solo nel 1518 gli fu assegnata la sede di Frascati. Il Moroni scrive che Leone X (1513-21) lo fece vescovo di Frascati nel 1518. Morì di peste in Mans nel 1519 e fu sepolto nella cattedrale di quella città. Il Grandi scrive che Filippo di Lussemburgo è stato incluso nel Martirologio Gallicano. Biasotti-Tomassetti sostengono che al card. Filippo la sede di Frascati venne assegnata fin dal 1511. L ‘Oldoino ne parla nel volume con inizio 1492.